Neurobiologia della rabbia: da virtù a difetto – Roberto Ciccocioppo
Lunedì 19 novembre, Como
Venerdì scorso Roberto Ciccocioppo, Docente di Farmacologia all’Università di Camerino, ha tenuto una lezione dal titolo “Neurobiologia della rabbia: da virtù a difetto“. Restando fedele al titolo del suo intervento e a quello, più generale, del Corso, la rabbia (intesa sia come sentimento, sia come emozione) è stato il fulcro dell’ora e mezza condivisa insieme. La neurobiologia ci spiega come la rabbia produca nel nostro corpo un aumento dello stato di vigilanza e delle capacità fisiche, rilascio di adrenalina e di glucocorticoidi e l’attivazione dell’ipotalamo e dell’ipofisi in risposta a un evento esterno. Ma la rabbia ha sempre connotati negativi? Avendo una visione complessiva d’insieme possiamo affermare di no: ad esempio un guerriero rabbioso è, molto probabilmente, un soldato migliore.
Il Professor Ciccocioppo in un intreccio fra etologia umana e scienza ha proseguito nel suo intervento approfondendo la teoria del cervello tripartito (rettiliano, emotivo e razionale) e di come ogni zona corrisponda a emozioni, nozioni e comportamenti.
Interessante, infine, la citazione del caso di Phineas Gage, che sopravvisse alla ferita infertagli da un’asta di metallo che gli trapassò il cranio. Nonostante la sua vita continuò senza apparenti problemi fisici o mentali in realtà questo ebbe effetti sulla sua personalità e sul suo comportamento nei suoi restanti dodici anni di vita, al punto che i suoi stessi amici avevano difficoltà a riconoscerlo.
Appuntamento a venerdì prossimo, sempre all’Aula Magna del Collegio Gallio (Como) alle h.17:30, con il Docente di Matematica dell’Università di Camerino Carlo Toffalori con un incontro dal titolo: “Scienza e natura: l’angoscia della verità“.